2015

SKY IS NOT THE LIMIT

tag project

1 gennaio 2018

 

Lopez decide di inaugurare il nuovo anno con un nuovo capitolo del progetto TAG. Iniziato molti anni fa, con la collaborazione di Vittorio Marcucci, nasceva come raccolta fotografica e video delle TAG dell’artista nei posti più disparati. Il progetto si è poi evoluto trascendendo il concetto classico di tag, che consiste nel lasciare un segno, il proprio alias, in più luoghi possibili, per arrivare a diventare un simbolo della possibilità di infrangere i propri limiti. Dopo progetti come The Hill, Lopez si spinge oltre e decide di provare a dipingere la propria tag volando.

 

” Eco di flauto in LA; poche note, lunghe.

 

Chiudo gli occhi, ascolto.

 

Vento in faccia, odore di terra bagnata.

Deserto umido in scala di verdi gelidi, ombre al blu, alberi vizzi. Cemento, il colore del cielo.

 

Eppure, là dietro, il sole splende esattamente come ad Agosto.

Eppure quelle nuvole sono acqua, che cadrà, regalando la vita; la stessa acqua in cui d’estate, per rigenerarmi, mi tufferò.

 

Respiro, cercando di inalare le onde del sole.

Le sento entrare, dai polmoni verso tutto il corpo, portano con se calore.

Continuo a respirare, sempre ad occhi chiusi.

 

Il sole adesso è dentro di me, non posso vederlo, ma lo avverto chiaramente.

Apro gli occhi, eco di flauto in RE, una sola nota costante, piacevole e armoniosa.

 

Vento in faccia, odore di magnesio e silicio.

Magmatici movimenti di rinnovamento, gialli, arancioni; luce pura, bianco.

 

Sono al nucleo.

E’ meraviglioso.

Chiudo di nuovo gli occhi ed ascolto.

Concerto di flauti indiani in SOL, quelle note raccolgono in se il mio desiderio di evoluzione.

Dovrebbe essere buio, ma nei miei occhi chiusi vedo colori in movimento.

Apro gli occhi, è il 2018.

 

Un sorriso si incide sul mio volto e la mente parte a lavorare.

Non guida lei, guida il nucleo, rosso papavero, con dei particolari indaco.

 

Il concerto è appena iniziato ed io, sono sul palco assieme a tutti voi.

 

E’ l’ora di cominciare alla grande”.

 

Lopez

SKY IS NOT THE LIMIT

“Un video inedito ed una cara fotografia, parte del mio progetto TAG, che per anni mi ha portato alla ricerca di soluzioni per dare spunti alternativi al taggare a cazzo di cane in giro per il mondo devastando ogni cosa, monumenti storici compresi. Il fenomeno TAG, dopo oltre 50 anni dalla sua nascita, ad oggi è veramente sfuggito di mano e in molti lo praticano con costanza solo basandosi su concetti ormai superati e superficiali non accorgendosi neanche di come molto spesso i loro segni siano antiestetici, malfatti e fuori luogo. Anche la tag richiede delle attenzioni per essere funzionale oltre che bella e piacevole a vedersi.

Nel video mi lancio da un’aereo per la prima volta e taggo in volo. Io non sbaglio mai una mia tag, so farla ad occhi chiusi, con la mano sx, ma questa volta… vedete voi i risultati. Perchè l’ho fatto? Perchè il tagging ha una parte di adrenalina insita in sé ed è una parte importante. Quell’adrenalina si perde dopo un po’ di tempo che tagghi illegalmente in giro e spesso porta alla ricerca di situazioni sempre più estreme (posso dirlo per esperienza personale). Tuttavia c’è modo e modo di arrivare all’adrenalina, spesso anche senza doversi mettere a testa in giù in cima a palazzi e rischiare di morire per scrivere, male, il proprio nome, in alto.
Nel tagging c’è il “mito” di scrivere sempre più in alto di tutti, per farsi notare, per non farsi “buffare” (cancellare o sovrascrivere da altri writers).

In questo video taggo più in alto di tutti i writers del mondo, è indubbiamente la tag effettuata più ad alta quota al mondo, e l’adrenalina non è mancata. E’ anche la prima tag effettuata in caduta libera.”

Lopez

 

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